Il Belvedere di San Leucio e L’Opificio
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- Categoria: Luoghi
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- Ilaria Sabatino
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La collina di San Leucio è posta a nord-est dell'abitato di Caserta; il palazzo del Belvedere di san Leucio, la cui vista si estendeva fino al mare, è già descritto nel rilievo dei beni della principessa Anna Acquaviva nel 1635: un vero e proprio castello, ricco d'affreschi, marmi, porticati e logge ornate d'agrumi e lauri, collegato tramite i giardini, il bosco, la campagna e i vigneti circostanti con alcune aree riservate alla caccia. Qui il re Carlo aveva stabilito appunto una riserva di caccia ai cinghiali, ma fu il suo successore Ferdinando IV a decidere il destino dei luoghi nei quali aveva trascorso l'infanzia: fece annettere altri territori e ordinò la costruzione di un piccolo edificio che offrisse riposo ai cacciatori, la vaccheria, nel quale impiantò una fabbrica di veli con maestranze importate dal Piemonte. Purtroppo, la morte dell'erede al trono Carlo Tito in quel sito spinse la famiglia reale ad abbandonarlo e a trasferire l'attività e le maestranze nel Belvedere. Il progetto del Collecini, già collaboratore di Vanvitelli nella costruzione della reggia, prevedeva la costruzione di una vera e propria città industriale, Ferdinandopoli, alcune fabbriche, la realizzazione di interi quartieri per le residenze degli operai con al centro la grande piazza della seta, lo sfruttamento intensivo delle aree coltivabili, ma l'occupazione francese avrebbe messo in crisi il progetto e San Leucio non sarebbe divenuta più una moderna città industriale. Del progetto originario furono realizzate le abitazioni, uno dei primi esempi di case a schiera, il casino di San Silvestro, la vaccheria e il sistema di collegamento stradale.
ORARI DI APERTURA DEL MUSEO:
Orario invernale:Tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 18.00 (l’ultima visita parte alle ore 16.30) |
Il Sabato, la Domenica e nei giorni festivi, le visite partono alle ore: 9.30 – 10.45 – 12.00 – 15.00 – 16.30 |
Orario estivo: Tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 18.00 (l’ultima visita parte alle ore 17.00) |
Il Sabato, la Domenica e nei giorni festivi, le visite partono alle ore: 9.30 – 10.45 – 12.00 – 15.30 – 17.00 |