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LUXOVISIONI, PIXFOIL E ALTRE STORIE... le immagini di Fabio Barisani e i suoni di Luca Spagnoletti

Mercoledì 20 novembre 2013 ore 17.00, presso Movimento Aperto, via Duomo
290/c, Napoli, si inaugura la mostra “LUXOVISIONI, PIXFOIL E ALTRE STORIE - le immagini di FABIO BARISANI e i suoni di LUCA SPAGNOLETTI”, che resterà aperta fino al 20 Dicembre. Mercoledì e venerdì ore 17-19, giovedì ore 10.30-12.30 e su appuntamento. In mostra 12 pannelli e 12 composizioni audiovisive. La mostra è introdotta dal
testo di DARIO GIUGLIANO "LA POTENZA DELL’ASTRAZIONE".
I video saranno proiettati anche nei giorni 23/11, 29/11, 06/12 e 13/12, dalle ore 17 alle 19.
La collaborazione tra Barisani e Spagnoletti nasce nel 2008 col gruppo Re_Edit e si fonda
su immaginazioni compositive scevre da intenti sussidiari o di complemento, compiendosi,
nella totale autonomia di ognuno, in obiettivi semantici comuni senza alcun accordo
tematico. Nel 2009 i due danno vita ad AVflying project, con esso si attengono rigorosamente
a un metodo di lavoro che prevede di visualizzare evocazioni indotte da composizioni
musicali appositamente create, mai viceversa. Ogni audiovisivo si costituisce in
un’animazione astratta: la parte musicale è costantemente frutto di elaborazioni digitali,
mentre quella video è organizzata nell’uso misto tra videoripresa, fotografia e costruzioni
completamente sintetiche. Dal 2011 la loro collaborazione prosegue nel progetto Pixfoil.
“L’arte elettronica -scrive Dario Giugliano-, la computer art in tutte le sue infinite forme
di manifestazione ci metterebbe di fronte al paradosso di un’immagine artificiale completamente
costruita, che solo a posteriori potrebbe essere messa a confronto con la realtà,
da cui ovviamente mai si potrebbe dire che derivi. […] Quello che qui conta è appunto
vedere ciò che egli fa e, facendolo, ci insegna - soprattutto a guardare; [...] Primo, che il
rapporto tra realtà e rappresentazione in generale è molto più complesso di come millenni
di platonismo ci hanno insegnato a credere. Secondo, che l’arte è, da sempre (e in ogni
sua forma) un processo di astrazione altrettanto complesso.” E poi ancora: “Se ci riflettiamo,
infatti, possiamo facilmente constatare che l’arte, come processo creativo, ci mostra
come ciò che noi siamo portati a considerare come il reale, nella sua concreata fatticità,
altro non è che l’insieme delle possibili letture che ne possiamo dare (come diceva
Goethe, se si smarrissero le opinioni perderemmo pure i fatti).” E, conclude Dario Giugliano:
“L’arte, ci insegna Fabio Barisani, è sempre arte astratta”.