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Il Corno Portafortuna

La storia del corno e del suo valore apotropaico è fortemente legata all’immagine della napoletanità, ed è una storia molto antica, risale infatti  al 3500 a.C., quando gli abitanti delle capanne erano soliti appendere sull’uscio della porta un corno, simbolo di fertilità. La fertilità, allora, era abbinata alla potenza e quindi al successo, per questo si era soliti offrire dei corni come voto alla dea Iside affinché assistesse gli animali nella procreazione. In età medievale il corno per portare fortuna doveva essere rosso e fatto a mano, poiché il rosso simboleggiava la vittoria sui nemici e doveva essere fatto a mano perché ogni talismano acquisisce poteri benefici dalle mani che lo producono. Secondo la scaramanzia napoletana il corno deve essere un dono quindi per portare fortuna non deve essere comprato, allora fatevelo regalare!!!