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”Il Trebbeto ” autore Adolfo Giuliani giovedì 14 giugno ore 18.00

Tullio Pironti  Edizione

Presentazione giovedì 14 giugno 2018 ore 18,00

Sede della Casa Editrice Tullio Pironti

Piazza Dante 30-31 Napoli

 

Giovedì 14  giugno alle ore 18 presso la Sede della Casa Editrice Tullio Pironti,  Piazza Dante 30-31 Napoli, sarà presentato l’ultimo  libro “Il Trebbeto” 2018 di Adolfo Giuliani  che insieme agli altri due  pubblicati e presentati  entrambi nel 2016,“La parola al Bidone-pensieri esasperatisti”  e “Esasperatismo-Pericoli Globali”, formano un’elegante raccolta  Tullio Pironti Editore. Presenta e modera Clara Guarino. A discuterne oltre all’autore e l’editore anche Clementina Gily, Domenico Raio, Carlo Roberto Sciascia. Saranno letti alcuni brani a cura dei poeti Anna Maria Casassa e Ciro Ridolfini.  “Ho voluto-spiega Giuliani- con la pubblicazione di questo terzo libro, ancora una volta,  riflettere sulla vita, valori  e memorie personali, per riuscire a  mettere insieme episodi che hanno accompagnato la mia vita, e raccontare come è iniziato il sentimento esasperatista e da cosa abbiano avuto origine determinati momenti seguendo un percorso logico”. Partendo dalla sua infanzia fino alla guerra vissuta e la partecipazione alle Quattro Giornate di Napoli del ’43, quando era “uno  scugnizzo” o  quando a 21 anni con la tubercolosi gli avevano dato poco più di un anno di vita, la miseria, l’esperienza di insegnante,  per arrivare a quando poi da adulto  incontra un bidone per strada  che lo  influenza  a creare  il Movimento culturale Esasperatismo-Logos & Bidone  nel 2000,    nato per  dare un messaggio,  attraverso mostre ed incontri,  sui pericoli che la terra e l’umanità corrono , ma anche come speranza di un futuro migliore.  Icona del movimento, un bidone, apparentemente vuoto, arrugginito, ammaccato, scalciato e sballottato, è stato negli anni - ha compiuto quest’anno 18 anni-riempito da espressioni creative, da segni e colori, da parole, da poesia e continua ad essere sempre più pieno di messaggi e contenuti.  Il movimento, inserito tra i neologismi nell’Enciclopedia Treccani e anche nel vocabolario, nasce, dalla constatazione oggettiva del grado di esasperazione del vivere quotidiano, dalla natura violentata, dalla scienza incontrollata e dall'arte che non è più fruibile:una via di meditazione che esige appunto un'affermazione di vita.  Ultimo lavoro di una trilogia, sempre pubblicato da Pironti ,che per l’occasione riceverà il Bidone d’oro per meriti speciali e per essersi distinto per il suo lavoro culturale ed intellettuale nella nostra città, il testo, ha visto la luce in coerente gestazione: quella dell’individuo che inventaria l’immenso, l’inattingibile respirato in folgorazioni fisiche e sentimentali e, nella sua martellante presenza biologica.  Giuliani in “Il Trebbeto” ricorda alcuni momenti significativi della sua vita senza la pretesa di essere considerato speciale, ma semplicemente con l’intento di indurre il lettore alla riflessione sulle difficoltà che accompagnano l’esistenza dell’uomo, in generale e sull’importanza che esse rappresentano per la maturazione e la consapevolezza di ognuno di noi. Tanti gli artisti e i personaggi del mondo della cultura nazionali ed internazionali, che hanno aderito al Movimento e che si sono espressi  con le loro ricerche, messaggi e contenuti, per riuscire a denunziare i mali del mondo contemporaneo.”Questi tre libri-continua-sono ispirati al messaggio esasperatista, ai problemi presenti e ai valori perduti”. Rappresentano soprattutto per l’autore-attraverso testi, versi, riflessioni, aforismi- una speranza per le future generazioni che possano trovare un rimedio al disastro che un progresso male interpretato e mal gestito ha procurato. “Dedico questo libro –scrive Giuliani sulla prima pagina- alla vita e alle poche persone oneste che esistono e resistono ancora”.  Sulla copertina un “trebbeto”, appunto, un cavalletto bianco, assoluto, ambiguo e profondo, mentre genera un attimo di smarrimento, intende simboleggiare la vita che deve essere riempita, scritta, vissuta con i nostri segni personali, frutto della nostra autonomia, già forse condizionata. 

 

E’ stato presentato presso la Sede della Casa Editrice Tullio Pironti, Piazza Dante 30-31 Napoli,  l’ultimo  libro “Il Trebbeto” 2018 di Adolfo Giuliani  che insieme agli altri due pubblicati e presentati  entrambi nel 2016,“La parola al Bidone-pensieri esasperatisti” e “Esasperatismo-Pericoli Globali”, formano un’elegante raccolta  Tullio Pironti Editore. Ha moderato l’interessate incontro  Clara Guarino. A discuterne oltre all’autore e l’editore anche Clementina Gily, Domenico Raio, Carlo Roberto Sciascia. Sono stati poi letti alcuni brani a cura dei poeti Anna Maria Casassa e Ciro Ridolfini. Subito dopo la presentazione Adolfo Giuliani ha consegnato il prestigioso premio Bidone d’Oro all’editore Tullio Pironti con la seguente motivazione: “Nel panorama intellettuale e culturale partenopeo, Tullio Pironti si è distinto come custode della continuità e tradizione familiare, proseguendo e preservando l’attività editoriale dei suoi avi, ma si è anche imposto all’attenzione pubblica come precursore di innovazione ed originalità, divulgando la conoscenza di autori stranieri, grazie a lui divenuti famosi in Italia.Sul piano personale l’apprezzamento va all’uomo senza tempo, in quanto nobile e generoso; al lottatore senza ostacoli sul ring dell’esistenza; al personaggio rappresentativo di una Napoli elegante e affascinante.” “Ho voluto-spiega Giuliani- con la pubblicazione di questo terzo libro, ancora una volta, riflettere sulla vita, valori  e memorie personali, per riuscire a  mettere insieme episodi che hanno accompagnato la mia vita, e raccontare come è iniziato il sentimento esasperatista e da cosa abbiano avuto origine determinati momenti seguendo un percorso logico”. Partendo dalla sua infanzia fino alla guerra vissuta e la partecipazione alle Quattro Giornate di Napoli del ’43, quando era “uno scugnizzo” o  quando a 21 anni con la tubercolosi gli avevano dato poco più di un anno di vita, la miseria, l’esperienza di insegnante,  per arrivare a quando poi da adulto  incontra un bidone per strada  che lo  influenza  a creare  il Movimento culturale Esasperatismo-Logos & Bidone  nel 2000, nato per  dare un messaggio, attraverso mostre ed incontri,  sui pericoli che la terra e l’umanità corrono , ma anche come speranza di un futuro migliore. Icona del movimento, un bidone, apparentemente vuoto, arrugginito, ammaccato, scalciato e sballottato, è stato negli anni -ha compiuto quest’anno 18 anni-riempito da espressioni creative, da segni e colori, da parole, da poesia e continua ad essere sempre più pieno di messaggi e contenuti. Il movimento, inserito tra i neologismi nell’Enciclopedia Treccani e anche nel vocabolario, nasce, dalla constatazione oggettiva del grado di esasperazione del vivere quotidiano, dalla natura violentata, dalla scienza incontrollata e dall'arte che non è più fruibile: una via di meditazione che esige appunto un'affermazione di vita. “Dedico questo libro –spiega Giuliani sulla prima pagina- alla vita e alle poche persone oneste che esistono e resistono ancora”. Sulla copertina un “trebbeto”, appunto, un cavalletto bianco, assoluto, ambiguo e profondo, mentre genera un attimo di smarrimento, intende simboleggiare la vita che deve essere riempita, scritta, vissuta con i nostri segni personali, frutto della nostra autonomia, già forse condizionata.

 

     

SCHEDA INFORMATIVA:


Autore: Adolfo Giuliani
Titolo: “Il Trebbeto
Editore : Tullio Pironti
Sede: Sede della casa editrice Piazza Dante 30-31 Napoli
Presentazione: giovedì 14 giugno  2018 ore 18,00

 

Comunicazione | Ufficio Stampa Daniela Ricci +39 3470824165, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.