https://lh3.ggpht.com/nn0_2f2yehKR7fnMIZ0XrSWbC5Q0VPP7vNmLMV7ndNFinClynZRO4RBTGfbjVOs1fyA=w300        http://static.dnaindia.com/sites/default/files/2015/05/03/333140-facbook.jpg    

Port’Alba e Piazza Dante

Valutazione attuale:  / 13
ScarsoOttimo 

La porta segna una zona molto frequentata tra il Centro Antico e il Centro Storico, il passaggio tra il tracciato dell’antico Decumano Maggiore (via Tribunali) e via Toledo immettendo in piazza Dante. Anticamente la piazza era detta “del mercatello” per le attività commerciali che vi si svolgevano, poi divenne “Foro Carolino” con l’intervento architettonico di Luigi Vanvitelli. Una curiosità: all’epoca il popolo chiamava la porta della “sciuscella” per la presenza di alberi di carrube (legumi simili ai fagioli che si usano come foraggio per cavalli e buoi). Port’Alba fu fatta costruire nel 1625 dal Viceré Don Antonio Alvarez di Toledo per congiungersi al Decumano Maggiore, oggi immette in un vicolo noto per il gran numero di librerie e termina nell’adiacente piazza Bellini.