Santa Maria del Carmine
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- Categoria: Luoghi
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- Ilaria Sabatino
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Si fa risalire la costruzione della chiesa del Carmine al 1144 ad opera dei frati Carmelitani. Fu rifatta intorno al 1283 per volere di Margherita di Borgogna, in memoria del figlio Corradino di Svevia, ma fu più volte rifatta nel corso del Seicento e del Settecento. La chiesa si presenta a navata unica con cappella laterale, ed è dedicata alla miracolosa vergine del Carmelo, evocata più volte dai napoletani durante le calamità naturali, come l’eruzione del Vesuvio del 1631 e la peste del 1656. Sull’architrave della chiesa è conservato il famoso crocifisso datato al XIV secolo che è entrato a far parte della storia napoletana. Durante un assedio aragonese si racconta infatti che fu colpito il campanile della chiesa dove si trovava l’avamposto degli Angioini, un proiettile sfondando l’abside, andò a finire sul crocifisso il quale si salvò miracolosamente e parve chiaro a tutti il miracolo avvenuto, la testa del crocifisso appariva infatti piegata sulla spalla destra, come quasi a volerne scansare il colpo. In ricordo di questo fatto storico ogni anno il 16 luglio, giorno della festa della Madonna del Carmelo, si ricrea l’atmosfera dell’incendio al campanile con l’uso di fuochi pirotecnici. In questa chiesa sono stati seppelliti Masaniello, la cui tomba è stata profanata per motivi politici da Ferdinando IV, il pittore Aniello Falcone e alcuni martiri della rivoluzione del 1799.
Indirizzo:Piazza del Carmine, 2 80142 Napoli Info:
tel. 081.201196/201942 mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orari:
APERTURA DEL SANTUARIO
Mattina: ore 6.30 Pomeriggio : ore 16.00
CHIUSURA DEL SANTUARIO
Nei giorni feriali : ore 12.30 Mercoledì, domenica e festivi : dopo l'ultima celebrazione