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Il Metrò dell'Arte

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La linea 1 della Metropolitana di Napoli, relativamente giovane nel suo complesso, si distingue tutta per l'elevato contenuto tecnologico, la modernità, l'efficienza. Tuttavia, le nuove stazioni, aperte tra l'aprile 2001 e il dicembre 2002, oltre a queste caratteristiche aprono una strada davvero nuova nel mondo delle infrastrutture metropolitane. Il progetto di ambienti ampi, luminosi ed eleganti già di per sé contribuisce a rendere più piacevole e dunque più appetibile l'utilizzo del trasporto pubblico; ma in più, la partecipazione di illustri architetti al progetto delle stazioni (da Gae Aulenti a Alessandro Mendini a Domenico Orlacchio), e l'introduzione all'interno e all'esterno delle stesse di elementi artistici, di sculture, di materiali innovativi, di opere di arte moderna rendono la nuova tratta del Metrò collinare un esempio unico al mondo di abbinamento di arte e urbanistica: qualcosa da inserire nelle guide turistiche e che andrebbe utilizzata non solo per muoversi all'interno della città in maniera rapida, comoda e ecologica, ma anche per comunicare al mondo la nuova immagine di Napoli.