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Stazione di Quattro Giornate

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Nella ritrovata piazza Quattro Giornate, che fiancheggia lo stadio vomerese del Collana, la stazione rievoca, da un punto di vista artistico, i giorni che resero Napoli libera durante la Seconda Guerra Mondiale. Inaugurata nell'aprile 2001 con doppia denominazione (Cilea-Quattro Giornate), su richiesta del sindaco la stazione è rimasta intitolata solo alle IV giornate nel 2003, in occasione del sessantesimo anniversario dell'evento. La piazza è stata risistemata con ampi spazi di aggregazione, un emiciclo e un'area con tavoli e panche di legno; sono state ripristinate le statue di atleti esistenti precedentemente all'apertura dei cantieri, e sono stati inseriti ampi spazi verdi, piante e prati che sanciscono una netta separazione dalla strada e dal traffico. L'interno della stazione è una specie di museo d'arte moderna, con particolare risalto alla celebrazione delle eroiche Quattro Giornate di Napoli. Il ballatoio d'ingresso, ampio e luminoso è reso elegante da marmi e impreziosito da sculture e pannelli.  Le opere ospitate nel piano mezzanino sono tutte di Nino Longobardi. Le due discenderie servite da scale mobili, pur meno pratiche degli ascensori, permettono di ammirare i numerosi pannelli di artisti come Umberto Manzo, Anna Sargenti, Baldo Diodato, Maurizio Cannavacciuolo, Betty Bee, che si susseguono uno dopo l'altro sia nel percorso di discesa che in quello di salita. Il colore dominante della stazione è il verde. La disposizione delle opere nella stazione è descritta nel seguente schema; cliccare sulle singole miniature per visualizzarle in dettaglio. Dal punto di vista tecnico, va evidenziato che, in futuro, la stazione è destinata a diventare nodo di interscambio tra la linea 1 e la ferrovia Circumflegrea (ferrovia che in seguito sarà riconvertita nelle linee 5 e 7 della metropolitana): tapis roulant, 4 ascensori e 6 scale mobili la connetteranno ad una stazione di nuova costruzione profonda 100 metri -la stazione di metropolitana più profonda del mondo-, per la quale è previsto un investimento di circa 40 milioni di euro.